In molte culture del mondo, le piante e le loro caratteristiche sono strettamente legate a superstizioni e credenze popolari. Alcuni fiori e arbusti sono visti come portatori di fortuna, mentre altri possono essere considerati sfortunati. Questa visione può variare anche in base alle tradizioni locali, ma ci sono alcune piante che, per motivi storici, mitologici o simbolici, sono comunemente associate alla cattiva sorte. Approfondiremo cinque di queste piante che nel corso del tempo hanno conquistato un posto nella classifica delle più temute.
1. Il lillà
Questa pianta, apprezzata per la sua bellezza e il suo profumo durante la fioritura, ha una reputazione ambivalente. Mentre in alcune culture il lillà simboleggia l’amore e la nascite felici, in altre è visto come un segnale di sventura. La leggenda racconta che il suo aroma dolce può richiamare energia negativa, portando sfortuna ai proprietari. Inoltre, si narra che portare un lillà in casa possa attrarre gli spiriti maligni.
In molte famiglie, soprattutto quelle che credono profondamente nelle tradizioni, è consigliabile evitare di piantare lillà nei giardini o tenere questa pianta in casa. La credenza è profonda e quindi, quando si parla di regali floreali, il lillà è raramente una scelta popolare.
2. La pianta del diavolo
Conosciuta anche come “Dieffenbachia”, questa pianta tropicale è amata per il suo fogliame verde brillante e per la sua capacità di prosperare in ambienti interni. Tuttavia, possiede una reputazione inquietante: secondo alcune credenze, è associata a situazioni di maledizione o disgrazie. I suoi steli contengono un succo tossico che può essere pericoloso, specialmente per gli animali domestici e i bambini.
La pianta del diavolo viene spesso evitata nelle case dove vivono persone che sono particolarmente superstiziose. Alcuni sostengono che possedere questa pianta possa portare tensione e conflitti familiari, allontanando i membri della famiglia e invitando l’infelicità all’interno delle mura domestiche.
3. Il cactus
Anche se molte persone adorano i cactus per la loro resistenza e l’adattamento a condizioni climatiche aride, alcune culture vedono nella presenza di queste piante un fattore di sfortuna. Si crede che il cactus attiri il malocchio e la negatività. Inoltre, i suoi aculei, in alcuni contesti, rappresentano una forma di protezione che però fa anche sorgere sentimenti di ostilità.
In alcune leggende, un cactus in casa può rappresentare relazioni tese o ostili con le persone vicine, portando conflitti e fraintendimenti tra amici e familiari. Pertanto, chi è incline alle superstizioni spesso sceglie di non avere cactacee in casa o nel proprio giardino.
4. La pianta dei soldi
La “Crassula ovata”, comunemente nota come pianta dei soldi, è considerata una pianta portafortuna in alcune culture asiatiche, simbolizzando la prosperità e la ricchezza. Tuttavia, in altre tradizioni, possedere questa pianta può essere visto come un presagio di sfortuna. La sua forma e le sue caratteristiche sono jiopponiate a credenze legate a questioni di fortuna e finanziarie.
Secondo taluni superstiziosi, se la pianta dei soldi appassisce o non prospera, può essere interpretata come un segnale di difficoltà economica in arrivo. Per questo, molte persone cercano di prendersi cura di questa pianta nel miglior modo possibile, per evitare di “attrarre” la malcontentezza finanziaria.
5. L’oleandro
Questa pianta, bella e fiorita, è famosa per la sua avvenenza e il suo utilizzo ornamentale nei giardini. Tuttavia, l’oleandro è anche fonte di preoccupazione per le sue tossicità e, per alcune tradizioni, rappresenta la sfortuna e la morte. In tale contesto, si crede che l’oleandro porti via le energie positive dalla casa, lasciando spazio a sentimenti negativi.
In antiche leggende, l’oleandro è stato associato a luoghi di sofferenza, come i cimiteri, e quindi la sua presenza in giardini privati o su balconi può causare disagio a molte persone. Nonostante la sua bellezza, chi è superstizioso spesso evita di piantare oleandro nelle proprie proprietà o di regalare fiori di questa pianta.
Questa esplorazione delle piante considerate portatrici di sfortuna ci invita a riflettere su come la cultura e le credenze popolari influenzino la nostra percezione della natura. Seppur queste piante possano risultare belle e affascinanti, il loro simbolismo negativo può portare a decisioni di giardinaggio molto specifiche e ponderate. La scelta delle piante non riguarda solo la bellezza estetica, ma anche l’energia e l’atmosfera che si desidera creare in uno spazio. Chi è sensibile a queste dinamiche sarà certo di porre attenzione alle piante che scelgono di includere nelle proprie vite e nelle proprie abitazioni.