Ci sono partite che nascono bene. In vantaggio quasi subito, che ti fa pensare che sarà un sabato pomeriggio piuttosto tranquillo.
Così, un po’ di sufficienza, qualche leziosità di troppo, un po’ di sfortuna e al decimo minuto della ripresa quella partita che doveva essere semplice ti vede sotto per due a uno.
Inizia allora un’altra gara, un’altra mezz’ora abbondante di gioco per recuperare non solo un risultato ma un campionato compromesso. E la sfortuna, oltre la poca precisione, la fa da padrone. In totale saranno cinque i legni colpiti. Ma, come solo il sabato precedente a Certaldo, se questa squadra ha dimostrato qualcosa, è quello di non mollare mai. E in un modo o in un altro di crederci sempre, fino all’ultimo istante.
Il Firenze Ovest di mister Labardi ospita in casa la Sancascianese, terza in classifica. Partita facile sulla carta, ostacolo vero per la corsa al titolo.
Cantini fugge sulla destra, mette al centro per l’accorrente Alba, tocco sotto misura, rete. Tre minuti, rossoblu avanti. Primo tempo poi avaro di emozioni. Un tiro cross di Arrighi che tocca la traversa, un tiro dal limite di Alba che sbatte sul palo esterno e palla che si perde sul fondo. Il Firenze Ovest ha dimostrato di essere più avanti degli avversari, di gioco e forma, ma ha mancato nella forza decisiva per chiudere il match.
Ed ecco che arriva l’impensabile, almeno a quanto visto nella prima frazione. Nei primi due tiri nello specchio da parte dei ragazzi di mister Nannucci, la Sancascianese prima pareggia e poi passa in vantaggio. Botta di Fantoni dalla distanza che sorprende Cappelletti, tiro forte e preciso di Pompili che lascia nello sgomento il pubblico di Peretola.
Mister Labardi cambia, il Firenze Ovest attacca a testa bassa ma tutto fa desistere ogni speranza. Palo di Carnevali con un tiro di sinistro dal limite dell’area, poi ancora due traverse, colpite entrambe dal nuovo entrato Comparini (colpo di testa da centro area, tiro sotto misura dopo un rimpallo).
Il tempo passa inesorabile, i minuti al termine scanditi sulle tribune come un countdown verso la fine di un sogno.
Ma non è finita, non è ancora finita.
Calcio d’angolo dalla sinistra, Cantini svetta più in alto di tutti e la incrocia verso la porta, non ci arriva nessuno e la palla finisce in rete. Mancano sette minuti, più recupero, alla fine della gara. Il punteggio è sul 2 a 2.
Peretola ci crede. Il tempo scorre. Minuto 45.
Comparini riceve a destra, tocco morbido per Carnevali a centro area, che riceve spalle alla porta e in una frazione di secondo si gira in caduta colpendo verso la porta. La palla, inesorabile, s’infila nell’angolino basso alla destra del portiere.
Peretola esplode. La panchina tutta scatta in campo verso la tribuna. Un groviglio di pubblico e giocatori, divisi solo da una doppia recinzione verde.
La Sancascianese non ci sta e prova il tutto per tutto. All’ultimo minuto, sale anche il portiere per sfruttare l’ultimo calcio d’angolo della partita. Ma la palla finisce sul fondo e il tempo questa volta è finito davvero.
Il Firenze Ovest vince. Soffrendo, rincorrendo, maledicendo errori e sfortuna. Ma vince.
Tre settimane dove la storia racconta di partite folli con le squadre più forti del campionato. Ma dove il Firenze Ovest ha raggiunto sempre lo stesso risultato. Rossoblu in testa, due punti sopra il Lebowski.
E’ tutto un equilibrio sopra la follia.
Si ringrazia Benassai per le foto.
#GOWEST
